CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
lamentosamente; pareva che piangesse. - Che cosa canti, figliuola mia? - Canto la mia mala ventura. Ho gli occhi e non ci vedo; ho le gambe e quasi non posso
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
fino all'ultimo. Acqua la sera, zappa il mattino; a questo badava la donna. La zucca cresceva d'un bel verde, e la donna la covava con gli occhi, quasi
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, Saltacavalla faceva smorfie e gesti così strani, torcendo il muso, sgranando gli occhi, cavando fuori la lingua, che non era possibile rimanere seri; e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
dir niente a nessuno. - Povera Carbonella! Chi sa a quest'ora dove le lucono gli occhi! Carbonella aveva raccolto quei pochi stracci che costituivano
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
occhi! - E tu? - domandò al biondo. - Cacio, Maestà! Il Re si rabbuiò ancora più in viso e lo guardò con certi occhi come se lo volesse divorare
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
che cosa dobbiamo campare? Di vento? La figlia stava zitta, e faceva segno con gli occhi al padre di aver pazienza. Da qualche tempo in qua, i
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ad allargare la buca; e di tratto in tratto si fermavano per guardare, spalancando gli occhi. Ora, si vedeva a perdita d'occhio una fila di stanze
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
: aveva le lacrime agli occhi sentendo gli strilli degli uccellini che parevano un pianto. La crudele Principessa ruppe di sua mano gli ovicini in un
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
azzurro, limpidissimo, circoscritto dalle aguzze cime dorate dal sole. S'intese un gran sibilo e poi uno strepito di ali. Tutti alzarono gli occhi
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, ecco un frullìo di ali che le faceva alzare gli occhi. Un pettirosso le volava sulla testa, quasi a portata di mano; si allontanava, ritornava, si
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
aveva dodici anni. Sua madre non lo teneva più nella tasca del grembiule, ma lo voleva sempre accanto a sé o sotto i suoi occhi. Era troppo vivace e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pelle di comare Formica si squarciarono e ne usciva una bellissima giovanetta, bionda, con occhi celesti, sorridente, che sembrava essersi destata
Accademia della crusca
